Smart Mobility: un’opportunità per la crescita


Logistica 4.0

Esiste un progetto europeo  finanziato da EIT DIGITAL cui aderiscono numerosi partner: si chiama Smart Delivery Network. È un progetto che prevede la messa a punto di un sistema innovativo di gestione ottimizzata di hub e flotta per la distribuzione dei beni ultimo miglio in area urbana, caratterizzato da:

  • una piattaforma basata su metodi innovativi di rilievo e analisi dei dati;
  • su tecnologie informatiche per la predizione in tempo reale delle condizioni di traffico;
  • veicoli connessi e a basse emissioni, destinati alla logistica ultimo miglio in area urbana;
  • eventuali sistemi di incentivazione promossi dalla Pubblica Amministrazione.

L’iniziativa presenta interessanti ricadute sugli operatori di trasporto che, riducendo i tempi di consegna, riducono i costi di gestione. Ricadute a cui Smyb ha sempre prestato massima attenzione e su cui ha puntato.

Veicoli green

Suddetto progetto innovativo ha conseguenze positive anche per la collettività.  La logistica urbana, infatti, deve fare i conti con un eccesso di inquinamento ambientale, scarso utilizzo di sistemi tecnologici innovativi e mancanza di dialogo fra operatori logistici e settori economici locali. A fronte della minimizzazione dell’impatto ambientale, legato all’impiego di veicoli più “green” e a percorsi ottimizzati la smart mobility risponde a esigenze di rispetto dell’ambiente e di sicurezza stradale. Si punta così sempre di più ad una mobilità sostenibile e sicura.

5 azioni chiave della roadmap italiana

Ci sono delle azioni da compiere nell’immediato, azioni chiave per spingere la smart mobility in Italia:

  1. Miglioramento della sicurezza stradale;
  2. Efficientamento della logistica;
  3. Realizzazione dei servizi MaaS (Mobility as a Service);
  4. Ottimizzazione della mobilità urbana ed extraurbana;
  5. Sviluppo delle smart road e dei veicoli autonomi.

Dai veicoli ai servizi: proposte per la Smart Mobility

La mobilità sta cambiando passo: grazie alle tecnologie l’attenzione si sta spostando dai veicoli ai servizi. È questo il messaggio più importante che abbiamo riportato in Italia dal 26° Congresso mondiale sui sistemi intelligenti di trasporto – Its che si è tenuto a Singapore dal 21 al 25 ottobre.

Gestire in maniera “smart” la mobilità significa incidere in modo rilevante sulle criticità e questo si traduce in:

  • una riduzione dei tempi di spostamento dell’ordine del 20%,
  • un aumento della capacità della rete dal 5 al 10%,
  • una diminuzione degli incidenti del 10-15% e delle congestioni del 15%,
  • riduzione emissioni inquinanti del 10% e dei consumi energetici del 12%.

La politica dovrebbe far proprio un piano di realizzazione e di sviluppo della smart mobility, un piano che possa mettere le aziende e il sistema nelle condizioni di puntare su questo settore. Una massiccia dose di tecnologia e digitalizzazione sarebbe infatti in grado di incidere fortemente sullo sviluppo dell’economia. L’implementazione in Italia di una mobilità intelligente in grado di portare benefici sia all’utente del trasporto che all’intero sistema economico del paese. E Smyb, nel suo piccolo, fa già tanto: dai uno sguardo al sito o contattaci per maggiori informazioni.

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