Se dovessimo individuare una parola chiave, una sola per identificare il settore logistico, questa sarebbe, futuro.
Può sembrare un paradosso ma è così, una questione non tanto di creatività, quanto di pragmatismo, come ci dice Yannick Boutalbi, Project and Operation Manager Smyb.
“Abbiamo vissuto due anni di profondi cambiamenti e siamo in continua evoluzione. Il grande vincitore di oggi è chi è pronto al cambiamento di domani”.
Quale potrebbe essere il segreto per vincere questa grande sfida?
“Tecnologia e scelte green. Termini che, naturalmente, determinano le decisioni anche nella nostra azienda. La vision, per i prossimi anni, sarà quella di lavorare su una piattaforma che possa dare concretezza ad idee ad alto impatto in grado di influenzare il settore – spiega Boutalbi -. Il tutto andrà fatto in maniera ecosostenibile. È innegabile che le risorse fossili finiranno, dunque la direzione da prendere è quella che conduce a scelte importanti, come quella di dotarsi di una flotta con impatto zero, che vada ad incidere sulla sostenibilità dei trasporti. Anche noi abbiamo intrapreso questo percorso con grande serietà”.
Questa la strategia, quali invece i trend operativi?
“Da un’attenta analisi degli ultimi dati si evince come sia l’e-commerce l’aspetto trainante. Il presente parla di D2C, la rivoluzione di un paradigma, l’azienda produce e poi distribuisce attraverso i propri canali direttamente al consumatore. Il ruolo di aziende come la nostra è fondamentale per garantire il processo di evasione degli ordini in maniera pratica, rapida e funzionale”.
La Smyb, dunque, protagonista del cambiamento: “Veniamo dal servizio di corriere espresso e trasporto a collettame, sia nazionale che internazionale, grazie a un partner affidabile come DHL. Questo è il nostro core business. Altra parte importante del nostro lavoro è quella a supporto della micrologistica. Un’attività altamente strategica dato che entriamo, nei fatti, nella gestione dei negozi on line per conto dei nostri clienti, ovviamente per gli aspetti collegati alla movimentazione dei prodotti. È innegabile che le attività di micrologistica, da qui ai prossimi anni, avranno un incremento notevole”.
Cosa si augura per il futuro?
“Mi auguro il meglio. Il cambiamento parte da noi. Spero arrivi sempre più in alto, fino a dare concretezza a politiche green a livello globale.”.