Da oggi il Giappone è più vicino un nuovo accordo regala opportunità alle aziende


Dal 1° febbraio 2019 l’Unione Europea e il Giappone sono diventate protagoniste della più grande area di libero scambio al mondo. Saranno infatti consistenti le riduzioni dei dazi su alcuni prodotti esportati e verranno eliminate una serie di barriere non tariffarie. Il Giappone è la terza economia più grande al mondo e la seconda destinazione delle esportazioni italiane in Asia. Un mercato interessante per la tua azienda.

L’ECONOMIA GIAPPONESE

Da sempre il Giappone è noto per la sua specializzazione nella produzione di materiale tecnologico ed è proprio questo settore a trainare le importazioni. I dispositivi telefonici, come gli smartphone, sono tra i principali prodotti elettronici importati, nonostante il mercato subisca variazioni relativamente accentuate e imprevedibili. In crescita anche le importazioni di componenti elettronici, come circuiti stampati e altri macchinari utilizzati per fabbricare microprocessori e strumenti elettronici. La domanda di furgoni, autobus e componenti ad essi legati è in costante crescita insieme alle turbomacchine. In espansione costante dal 2013 il mercato dei turboreattori, dei motori a elica e delle componenti per turbine, importati dal Giappone nel 2017 ha raggiunto un valore pari a $ 6,5 miliardi. Non dimentichiamo, inoltre, la passione giapponese per il Made in Italy legato soprattutto al cibo e al benessere. I giapponesi sono particolarmente sensibili al wellness e il mercato del cibo e dei prodotti per la cura personale cresce ogni anno dell’8,2%.

CONSUMER NIPPOCI

Il Giappone ha la più alta percentuale di cittadini di età pari o superiore a 65 anni rispetto a qualsiasi altro paese del mondo. Questo si traduce in maggiori opportunità di vendita rivolte a un bacino di clienti più esigente e benestante. Il Giappone è un paese estremamente ricco con le sue grandi multinazionali tra cui Toyota, Canon, Sony, Nissan, Hitachi e Toshiba. Non solo, la popolosa capitale del Giappone, Tokyo, ha la più alta concentrazione di milionari al mondo. I consumer giapponesi sono pretenziosi ed apprezzano particolarmente i prodotti presentati con packaging di alta qualità. Il made in Italy è amatissimo, dopo la Cina, infatti, il Giappone è la seconda destinazione delle esportazioni italiane in Asia.

Le aziende italiane esportano e importano principalmente in questi settori:

  • Moda
  • Food
  • Automotive & Transportation
  • Machinery & Equipment
  • Life Sciences & Healthcare
  • Componenti elettroniche

Il Giappone è dunque un ottimo partner commerciale. L’accordo porterà nuove opportunità di business per le aziende europee, grazie all’eliminazione delle barriere tariffarie e non-tariffarie.

IL NOSTRO PARTNER DHL

DHL Express, presente in Giappone fin dal 1972, è l’unico corriere che serve la parte centrale del Paese con voli propri, e il partner ideale per cogliere le nuove opportunità di business. Gli specialisti Internazionali sono al servizio delle aziende per fornire tutto il supporto e la consulenza necessaria per trasferire i prodotti oltreoceano. DHL serve la zona di Nagoya con voli propri, ciò consente consegne più veloci e garantisce una finestra più ampia di ritiro delle spedizioni, dal mattino fino a tardo pomeriggio. Nagoya è il fulcro dell’industria manifatturiera giapponese e produce oltre il 40% delle principali categorie del settore, tra cui automobili, parti di automobili, macchine utensili e parti di aeromobili. Non solo, DHL dispone di 29 service center e 171 service point in Giappone con 3 gateway a Tokyo, Nagoya e Osaka. Sono oltre 900 le spedizioni che DHL effettua al giorno dall’Italia al Giappone e oltre 200 al giorno dal Giappone all’Italia.

L’ACCORDO UE – GIAPPONE

L’accordo Unione Europea- Giappone riguarda i prodotti di origine preferenziale UE e prevede la soppressione dei dazi su alcuni prodotti esportati, ad esempio su:

  • cosmetici
  • prodotti tessili e abbigliamento
  • vino e altre bevande alcoliche

Si avrà una riduzione importante su altri prodotti come per esempio le calzature, che variano dal 30% al 21%. Per alcuni prodotti alimentari (ad es. la pasta, i cioccolatini, il cacao in polvere, le caramelle, i dolciumi, i biscotti, i pomodori preparati e la salsa di pomodoro) i dazi saranno eliminati gradualmente. Per ulteriori dettagli sull’Accordo, consultare il sito della Commissione Europea (http://ec.europa.eu/trade/policy/in-focus/eu-japan-economic-partnership-agreement/index_it.htm). Numerose e allettanti sono quindi le nuove opportunità che l’accordo offrirà alle aziende europee. Cosa aspetti ad approfittarne? Contattaci per saperne di più.

 

Foto: https://www.assolombarda.it/servizi/internazionalizzazione/informazioni/ue-e-giappone-firmano-un-accordo-di-libero-scambio/image

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