Spedizioni, consegne, ritiri, tutti termini che evocano il settore della logistica che, con l’utilizzo sistemico della tecnologia, si arricchisce di espressioni caratterizzanti quali supply chain, last mile delivery.
Se c’è un aspetto però, molto interessante, importante e solitamente poco approfondito, è quello relativo all’amministrazione.
Ne parliamo oggi con la Dott.ssa Veronica Romeo, da 18 anni in Smyb, che esordisce subito definendosi una “malata di numeri che ama stare in mezzo alle carte”.
Innanzitutto sfatiamo un mito comune: la contabilità è contabilità, al di là dei settori.
“Certo c’è un fondamento di verità – dice la Dott.ssa Romeo – ma, nell’integrazione dei processi logistici, pochi sanno che la fattura costituisce una vera carta di identità, utile sia lato azienda sia lato cliente”.
Cosa intende nello specifico?
“Il documento non riporta semplicemente i dati economici relativi alla transazione, vi sono tutta una serie di dati utilissimi alle aziende clienti che permettono loro un controllo su tutti gli aspetti logistici. Viene indicata in fattura anche la postazione magazzino del bancale, ad esempio, con la relativa tariffa. Senza contare che la fattura è essenziale per la movimentazione della merce in uscita, in quanto, grazie alla collaborazione con i colleghi di altri reparti, viene inserito una sorta di riassunto che contiene indicazioni che vanno ad interessare la spedizione”.
Il lavoro è uniforme o ci sono esigenze diverse rispetto alla macro area di riferimento per le imprese clienti? Penso ad esempio ai vostri servizi dedicati al mondo e-commerce.
“L’esempio è calzante. Qui i tempi sono molto più serrati, le esigenze di controllo, attraverso la documentazione contabile, più stringenti. Per il resto si cerca di venire incontro alle necessità temporali di tutti, anche per le condizioni di pagamento, in modo da fornire un servizio migliore. Ripeto, avere un documento contabile preciso permette di fare una serie di controlli in tempo reale che vanno ad incidere sull’efficienza della distribuzione logistica”.
Un lavoro impegnativo, fatturazione ma anche cogestione dei contrassegni legati alle spedizioni: “Questo è un aspetto che seguo supportando i colleghi. La gestione dei flussi di denaro in entrata è un lavoro che richiede meticolosità, ma come dicevo all’inizio sono una malata di numeri”.
In definitiva cosa ama di più del suo lavoro?
“Quello che faccio è frutto del mio percorso di studio, lo vivo come un quiz permanente, domande sempre diverse, alle quali trovare risposte giuste in tempo reale. La vecchia e cara soddisfazione di far quadrare i numeri”.