La Smyb di Avellino punto di riferimento logistico per le aziende del settore vitivinicolo.
Giuseppe Mazzariello, Responsabile Commerciale della sede irpina, ci introduce in un mondo che coniuga esperienza, organizzazione e tecnologie.
“Proteggere la fragilità”, potrebbe essere questa la frase, anche se singolare, che caratterizza l’attività della sede Smyb di Avellino.
Ma facciamoci spiegare meglio da Giuseppe Mazzariello, Responsabile Commerciale della sede irpina.
“Siamo in una zona, possiamo dire in un intero territorio provinciale insieme a quello di Benevento, che è espressione di una grande tradizione vitivinicola, dunque il nostro lavoro è a supporto di tantissime aziende del comparto. Un’attività, la nostra, che unisce le caratteristiche più avanzate del settore logistica, con l’utilizzo dei software, degli strumenti di tracciamento e di programmazione, ad una manualità ed una cura che sono espressione dell’alta professionalità dei nostri addetti”.
Perché è cosi importante questo mix?
“Perché il fattore tempo rimane quello più importante. Lavoriamo sia per l’Italia che per l’estero e le consegne vanno sempre programmate e rispettate – continua Giuseppe Mazzariello – La cura di cui parlavamo prima è essenziale, perché, come si dice in gergo, una bottiglia rotta è una vendita persa per i nostri clienti. Un contrattempo che può causare notevoli ritardi”.
Come riuscite a prevenire tutto questo?
“Attenzione, esperienza, un’alta meticolosità per la preparazione del packaging. E poi monitoriamo tutti i passi del processo fino alla gestione dell’ultimo miglio”.
Il prodotto vino vi assorbe totalmente o c’è spazio anche per altro?
“Parliamo dell’attività principale, ovviamente, ma la nostra azienda ha una tradizione di servizi per la logistica a 360 gradi, dunque ci occupiamo anche dei servizi di corriere espresso, di trasporto su pallet e così via”.
Abbiamo parlato della parte operativa, ma per quel che riguarda l’approccio strategico al cliente, qual è la vostra filosofia?
“Ogni realtà ha un suo DNA, il nostro parla di confronto diretto, continuo e reciproco. Ci sono diversi colloqui conoscitivi con le possibili aziende clienti, per individuarne al meglio le necessità specifiche e per realizzare servizi dedicati e personalizzati. Lo studio della strategia viene sempre fatto per singolo cliente”.
Ci puoi fare un esempio?
“Le possibilità sono le più varie, dalla gestione magazzino in outsourcing, alla realizzazione di packaging ad hoc, all’assistenza al cliente dedicata – spiega Mazzariello – Capire il mondo Beverage con le sue dinamiche è essenziale per avere un cliente pienamente soddisfatto”.
Traspare sempre passione dalle tue parole, cos’è che ti piace in particolare del tuo lavoro?
“La formazione e l’approfondimento continuo, che fa parte del mio quotidiano. Conoscere è la parola chiave, credetemi non ci si annoia mai”.
Vediamo che sei impegnato in operazione di sdoganamento, del resto la “filiera” qui è Italia-Europa-Mondo. Abbiamo aperto con una sorta di claim, vogliamo lasciarci con un motto tutto tuo?
“Una bottiglia non stappata oggi è una perdita per il cliente. Puntiamo a brindare sempre”.