Logistica in Italia: questa sconosciuta


Ruolo del settore

Confetra (Confederazione Generale italiana dei Trasporti e della Logistica) si interroga sul ruolo del settore della logistica in Italia e sul posto che occupa nelle mappe del “nuovo mondo”.  La logistica inanella numeri da record, è seconda solo alla manifattura per contributo al prodotto interno lordo, è sempre più cruciale, non solo per la crescita economica del Paese ma, con l’esplosione dell’e-commerce, nella vita quotidiana di ognuno di noi. Eppure a considerarla strategica, e dunque prioritaria per gli investimenti, è appena il 10% degli italiani. Il rating più basso in assoluto. Meno del trasporto che arriva al 20%, assai lontana dai tre settori che occupano il podio. Il turismo svetta al 64%, l’agroalimentare al 53% e infine la moda con il suo 33%. Cerchiamo di capire il perché con l’aiuto di Smyb.

Che cosa è la logistica?

Il termine logistica deriva dal greco “logistikos”, che stava ad indicare ciò che aveva un senso logico. In tempi più moderni, invece, la logistica ha assunto significati più complessi. In particolare, l’Associazione Italiana di Logistica scrive: «La logistica è l’insieme di tutti quei processi di ordine organizzativo, gestionale e strategico, interni ad un’azienda, dalla fornitura alla distribuzione finale dei prodotti». È una delle componenti più importanti del ciclo produttivo. Si occupa in primo luogo dell’approvvigionamento delle materie prime e dei pezzi, del loro stoccaggio all’interno del magazzino e del rifornimento all’interno dei reparti. Allo stesso tempo si occupa dell’imballaggio della merce e del suo trasporto attraverso la rete distributiva. Dalla sua attenta pianificazione, in un regime di forte concorrenza come quello attuale, può dipendere il successo o l’insuccesso imprenditoriale di un’azienda.

Diamo i numeri

Alla sua Agorà 2019, l’assemblea annuale di Confetra che riunisce 20 federazioni di settore e 80 organizzazioni territoriali e regionali e siede al Cnel, ha presentato i numeri della logistica in Italia:

  1. 9% del Pil;
  2.  108 mila imprese per un fatturato di 85 miliardi di euro l’anno;
  3. Investimenti pari a 6 miliardi;
  4.  800 mila addetti

Alcuni primati tutti italiani

La stessa società ha fatto di più: ha chiesto a Ipsos di scandagliare quale sia la percezione che gli italiani hanno della logistica.  Ebbene, l’esito è desolante. Oltre a non considerarla strategica, gli intervistati danno della logistica in Italia un giudizio positivo tra i più bassi in assoluto – 51% con i settori al top tra il 70% e l’80% – e quasi nessuno ha cognizione dei primati – appena uno su dieci – che può vantare la nostra nazione. Ve ne diciamo alcuni:

  • è il primo Paese in Europa e secondo nel mondo per le autostrade del mare, i traghetti che trasportano camion e Tir;
  • le dogane sono seconde nel mondo per digitalizzazione e tempi di controllo sulla merce;
  • il settore traina gli investimenti immobiliari, vale il 9% del Pil contro il 18,8% della manifattura;
  • l’aeroporto di Roma Fiumicino è primo al mondo per qualità dei servizi.

Sfide future

C’è una necessità di fondo che è quella di prendere coscienza dei cambiamenti in atto ed essere prontamente proiettati al futuro. Smyb ha i mezzi e le capacità per abitare un “mondo nuovo” e portare, nel suo piccolo, il ruolo dell’Italia nelle “mappe del futuro”. Affida le tue spedizioni e la logistica a Smyb possiamo offrire un servizio completo e totalmente tracciabile. Per qualsiasi informazione non esitare a contattarci!

RICHIESTA INFORMAZIONI