Più regole e meno plastica per gli imballaggi
Sono più di nove su dieci gli italiani che ritengono che il governo debba adottare una normativa sul packaging. Lo scopo è quello di obbligare i produttori a garantire confezioni eco-compatibili per il trasporto e la vendita.
Sondaggio European Consumer Packaging Perceptions
Il 94% dei consumatori è convinto che le confezioni dei prodotti dovrebbero avere informazioni più dettagliate sulla sostenibilità dei materiali di imballaggio utilizzati. A dimostrarlo è una ricerca de….. che conferma la tendenza per cui la metà (il 49%) dei consumatori italiani ha deciso di acquistare più prodotti confezionati con materiali non sostenibili. Sono ben nove acquirenti su dieci a preferire imballaggi facilmente riciclabili. Si tratta di dati che ormai i produttori non possono più ignorare se vogliono conservare il proprio mercato.
Il sondaggio ha coinvolto settemila consumatori in sette paesi europei. Nel nostro paese sono soprattutto gli over 50 a riteere che sia necessario intervenire in questo senso, sono infatti il il 66% degli italiani intervistati. Inoltre, di fronte alla scelta di una confezione in cartone o plastica per lo stesso prodotto, l’89% degli intervistati ha dichiarato di preferire il cartone. I più sensibili però sono i millenials sono loro che decidono di abbandonare un brand per motivi legati al packaging. L’uso eccessivo di materiali di imballaggio e la sua sostenibilità sono infatti le ragioni per cui nell’ultimo anno il 55% degli italiani intervistati di età compresa tra 19 e 29 anni ha dichiarato di aver cambiato prodotto/marca.
Italia ancora poco ecologica
I consumatori italiani, nonostante le buone pratiche sono ancora un po’ indietro rispetto a quelli di altri paesi europei. Nonostante il 75% dichiari che le rispettive decisioni di acquisto sono influenzate dalle confezioni dei prodotti, i consumatori spagnoli (81%), tedeschi e polacchi (77%) affermano di basare le proprie scelte di consumo proprio sugli aspetti ambientali del packaging. “La ricerca evidenzia la rapida evoluzione dell’atteggiamento dei consumatori da quando il dibattito sulla sostenibilità è divenuto attuale nel 2017. – ha dichiarato Tony Hitchin, Direttore generale di Pro Carton – Commercianti e brand sono consapevoli della necessità di soddisfare le aspettative di consumatori e governi in termini di una maggiore sostenibilità dei rispettivi packaging”.
Maggiore sensibilità ambientale in Europa
La copertura mediatica sui rifiuti di imballaggio ha influenzato le abitudini di acquisto del 74% degli europei. Non c’è modo di evitare la pubblicità sull’inquinamento degli oceani nel mondo, non sorprende, quindi un dato così importante. Gli acquirenti italiani supportano addirittura anche l’idea di introdurre una tassa per obbligare commercianti e brand ad adottare soluzioni di imballaggio più ecologiche. La proposta ha incontrato il favore della maggior parte degli intervistati, con un 49% che si è dichiarato molto d’accordo e un ulteriore 25% che ha affermato di essere d’accordo. Solo il 12% degli italiani si è dichiarato in disaccordo con la tassa sulla sostenibilità del packaging.
Il cambiamento ormai è alle porte e non è più possibile arrestarlo. Per gli italiani produrre molti rifiuti è diventato un problema e ridurre e riciclare una priorità. I brand sono quindi sempre più orientati al Green Marketing e dimostrano tutto il loro impegno a favore della sostenibilità. Un tema che ormai determina o meno il successo di un prodotto.